Quando si parla di design italiano, uno dei primi nomi che vengono in mente è Alessi. Fondata nel 1921 da Giovanni Alessi, questa rinomata azienda italiana ha contribuito a ridefinire il concetto di oggetti di uso quotidiano, rendendoli veri e propri capolavori di design. Tra i suoi prodotti più iconici, spicca la caffettiera espresso 9090, un gioiello di stile e funzionalità.
Progettata nel 1979 da Richard Sapper, un designer tedesco di fama internazionale, la caffettiera 9090 è diventata un simbolo del design italiano e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Tra questi, spicca il Compasso d’Oro, assegnato l’anno stesso del suo rilascio sul mercato e il primo di una lunga serie ottenuta da Alessi.
Com’è nata la 9090
Il 1979 fu un anno pieno di novità: a cento anni dalla nascita di Albert Einstein, si celebrava la fine di un decennio carico di storia. Nello stesso anno veniva inventato il Walkman, lettore stereo portatile che permetteva di ascoltare la musica camminando per strada. Ci si preparava così a entrare negli anni Ottanta a ritmo di disco dance.
In quell’anno, l’azienda piemontese Alessi decise di affidare a Richard Sapper il progetto di un servito di posate. Sapper, già notissimo per le sue creazioni, che combinavano innovazione tecnica, pulizia delle forme e creatività, accettò l’offerta. Il progetto però non andò in porto per ragioni produttive: al posto del servito, Alessi propose allora al designer di realizzare una caffettiera per il caffè espresso.
All’inizio Sapper non fu entusiasta della nuova proposta, ma, piano piano, si lasciò convincere dalla possibilità di inserire nel progetto alcuni dei princìpi che gli stavano a cuore, come quello di creare oggetti durevoli. Infatti, molte delle caffettiere già presenti sul mercato, presentavano varie componenti realizzate in materie plastiche e quindi soggette al deterioramento dato dall’uso frequente. L’esposizione costante al calore rendeva necessaria una sostituzione frequente del manico e di altre parti della macchinetta, come il cilindro per sollevare il coperchio.
Fu così che nacque l’idea di una macchinetta realizzata interamente in metallo, ad eccezione della guarnizione del filtro. Un oggetto duraturo e dal design pulito ed elegante, dotato di manico metallico che permetteva la chiusura ermetica e di sicurezza della macchinetta. Non era infatti raro, a quei tempi, che le macchinette tradizionali esplodessero per via della pressione. La nuova caffettiera 9090 poneva così rimedio al problema, permettendo di prepararsi un caffè in totale sicurezza.
I princìpi dietro il progetto
Al principio di sicurezza, reso possibile da un sistema di regolazione della pressione molto più efficiente di quello delle tradizionali macchinette a vite, la 9090 aggiungeva la maneggevolezza. L’idea era infatti quella di realizzare un oggetto pratico, che si potesse aprire e pulire con una sola mano e senza sforzi eccessivi. La realizzazione integrale in metallo, poi, garantiva solidità al manico e, oltre a conferire un aspetto elegante alla macchinetta, evitava ad Alessi di dover mettere in commercio i pezzi di ricambio. Inoltre, l’oggetto era pensato per essere prodotto in serie, abbassandone così i costi di produzione e, di conseguenza, rendendolo accessibile a un numero maggiore di acquirenti. Quest’ultimo aspetto interessava molto Sapper, che trovava stimolante lavorare a oggetti prodotti in grande quantità.
100% Made in Italy
Ciò che rende la caffettiera espresso 9090 Alessi così speciale è la sua estetica pulita ed elegante. Il corpo della caffettiera è realizzato in acciaio inossidabile lucidato a specchio, che conferisce all’oggetto un aspetto lussuoso e raffinato. La sua forma geometrica è semplice ma sofisticata, caratterizzata da linee nette e proporzioni equilibrate.
Per la sua fabbricazione viene utilizzata la tecnica dello stampaggio a freddo dell’acciaio 18/10, il cosiddetto acciaio inox: sono necessari più di cento passaggi, ma sono tutti velocissimi. L’adozione di questo processo permise ad Alessi di abbassare i costi di produzione, e di completarla tutta all’interno dei propri stabilimenti. Ancora oggi, Alessi produce tutti i suoi oggetti nello stabilimento di Crusinallo, garantendo agli acquirenti un prodotto 100% Made in Italy.
Un oggetto senza tempo
Quello del caffè è un vero e proprio rituale: lo sanno bene gli italiani e chiunque voglia adottare il loro ‘stile di vita’. Per questo, una macchinetta per l’espresso non può mai mancare in casa, e la 9090 Alessi continua a essere uno dei modelli più ambiti per l’eleganza e la relativa accessibilità. Certo, è un elegante oggetto di design (fu il primo prodotto Alessi a entrare nella Permanent Design Collection del MoMA di New York). Ma la sua funzionalità ne fa un oggetto perfetto per l’uso quotidiano. Venduta in vari formati (da 1, 3, 6 o 10 tazzine) e con la possibilità di adattarsi al fornello a induzione, rimane uno dei best seller del brand, anche per il costo più contenuto rispetto ad altri modelli proposti dall’azienda.
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