Alla Milano Design Week 2023, in programma dal 17 al 23 Aprile, Orografie, brand siciliano con radici e showroom a Catania, presenta un progetto di food-design ideato dal giovane designer Paolo Stefano Gentile: Pocopiano, un innovativo piatto in ceramica bianca di Caltagirone. Un progetto in collaborazione con lo chef stellato Enrico Bartolini, che studierà appositamente una pietanza dalla trama mediterranea, che interpreterà la funzionalità e il design di Pocopiano.
Il progetto di Pocopiano si è sviluppata durante la terza edizione del workshop Emersivi – a ottobre 2022 nella cornice di EDIT Napoli – che era rivolta al 'design di prodotto'. I 30 giovani under 30 si sono misurati con il pensiero di Orografie declinando, in forma di progetto, il brief che era focalizzato su due ambiti specifici – Food Rituals e Selfcare. Nell'ambito di FOOD RITUALS è 'emerso' il progetto di Paolo Stefano Gentile (classe 1996).
Pocopiano un modo innovativo di concepire il piatto
Pocopiano è un piatto in ceramica su base circolare. L'andamento della forma restituisce al suo interno un incavo generato da una progressiva pendenza. Questo dualismo, carattere specifico del piatto, consente di riporre diverse tipologie di pietanze e di "creare" un gioco di consistenze. Tra solido e liquido, un nuovo rituale legato al food! Pocopiano, nome che rafforza l'aspetto ibrido ed anfibio del piatto, è un invito a raccontare una storia, a percorrere un viaggio, a vivere una nuova esperienza fatta di ritualità , di contrasti e di sensi.
Pocopiano rispecchia perfettamente la filosofia di Orografie e della sua piattaforma Emersivi, dedicata ai giovani. Lo stesso Paolo Stefano Gentile ha affermato: "Era da tempo che volevo disegnare un piatto, e quando mi sono confrontato con il progetto nel corso del workshop, ho subito pensato di farlo. Partendo proprio dalla parola "emersivi" mi sono collegato all'aspetto della natura, alle maree, al liquido che emerge. Ho iniziato a disegnare un piatto a giro, ispirandomi all'idea dell'elica. Ne ho poi parlato con Giorgia (Bartolini) e Vincenzo (Castellana) che mi hanno aiutato a sviluppare la mia idea iniziale, pensare a una pagina bianca che potesse essere personalizzata. Una poesia su un foglio bianco che potesse essere scritta e interpretata dalla mente e dalle sapienti mani di uno Chef. E siamo così arrivati, insieme, a Pocopiano."
Pocopiano da libera fantasia e interpretazione all'estro in cucina. Accoglie solidi e liquidi (e salse di accompagnamento), dessert, cibi scomposti, proposte tra mare e monti degustazioni di olio, piatti vegetariani come il pinzimonio e.. invita a fare la scarpetta!
Paolo Stefano Gentile, designer Pocopiano
Vive e lavora a Milano occupandosi di product design e art direction. Si è laureato in product design alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano nel 2019, anno in cui ha iniziato a collaborare con studi professionali e a sviluppare progetti personali. I suoi progetti sono stati pubblicati sulle principali riviste del settore ed esposti in eventi quali Dutch Design Week, EDIT Napoli, Maison&Objet, Milan Design Week e altri.
Giorgia Bartolini, Founder Orografie
Imprenditrice e interior stylist, nel 2008 Giorgia Bartolini ha aperto la sua prima attività a Catania, lo Spazio Raffineria, uno store aperto all'arredo e alla progettazione su misura. Nel 2012 l'attività si è evoluta con l'apertura di un nuovo showroom Spazio Design, oggi Giba design & project. Qui la consulenza alla progettazione di interni e la collaborazione con le maestranze locali hanno iniziato ad acquistare sempre più un ruolo di rilievo, fino ad evolversi nel 2020 nella creazione del brand Orografie, di cui Bartolini è fondatrice.
Vincenzo Castellana, Art Director Orografie
Architetto e designer, è l'Art director di Orografie, opera nell'ambito del progetto, delle strategie di prodotto e nella comunicazione. Dopo una nomination al Compasso d'Oro in ricerca e formazione nel design, nel 2008 ha fondato, con Vanni Pasca, l'ADI in Sicilia. Visiting professor al Politecnico di Milano, docente allo IULM e sua la Direzione del Master in Design Strategico in Abadir. Nel ruolo di Art Director ha ricevuto nel 2020 la menzione d'onore al Compasso d'oro nella sezione "Ricerca per le imprese". Segue inoltre la Direzione Creativa di alcune imprese.
Enrico Bartolini
Classe 1979, originario di Castelmartini (in provincia di Pistoia), Enrico Bartolini si è diplomato all'Istituto Professionale Alberghiero "F. Martini" di Montecatini Terme. Bartolini ha sviluppato una forte passione per il cibo e l'alta cucina che lo ha portato a perfezionarsi all'estero nelle cucine di grandi maestri a Parigi e a Londra; è in Italia però che porta a termine il suo percorso formativo sotto la guida di Massimiliano Alajmo.
Nel 2005 ha preso in gestione un ristorante in Oltrepò Pavese, "Le Robinie", dove attirò la curiosità dei maggiori critici gastronomici che lo indicarono come uno dei giovani chef più talentuosi e interessanti del panorama italiano: è qui infatti che nel 2008, a 29 anni, conquistò la prima stella Michelin. La costante voglia di crescere e di migliorarsi lo spinse a intraprendere una nuova avventura professionale: nel 2010 Enrico lascia l'Oltrepò Pavese per occuparsi del "Devero Ristorante" – e del "Dodici24 Quick Restaurant" – nell'omonimo Hotel di Cavenago Brianza (a pochi minuti da Milano) dove, dopo soli due anni, conquista la seconda stella Michelin e arricchisce il proprio palma res con i tre cappelli de l'Espresso e le tre forchette del Gambero Rosso. Il desiderio di esprimersi in nuove sfide imprenditoriali e gastronomiche lo ha portato infine a Milano, la città del design, della moda e, dopo EXPO 2015, anche del cibo: eccellenze che fanno grande il nome dell'Italia nel mondo.
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