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Tiny House: mini case di tendenza a basso impatto ambientale

In America sono chiamate Tiny House e sono delle vere e proprie abitazioni in legno, posizionate spesso anche su due ruote. Questo consente il loro spostamento mantenendo però in interno, il comfort di una casa tradizionale. Tutto calcolato al minimo dettaglio, nessuna imperfezione, nessuna concessione al disordine. Realizzate in modo sostenibile a basso impatto ambientale e ottimizzate nei consumi, questo nuovo modo di abitare è diventato un trend che affascina anche i millenials.

Sommario dell'articolo

  • Cosa sono le Tiny House
  • Come nascono le Tiny House
  • Vantaggi e svantaggi di vivere in una Tiny House
  • Organizzazione degli spazi
  • “Wonderland” la mobile home firmata Crippaconcept
  • Gallery

Cosa sono le mini-case o Tiny House

Le Tiny House sono delle vere e proprie abitazioni realizzate totalmente in legno le cui dimensioni non superano i 30-50 metri quadrati. Sono perfettamente dotate di tutti i comfort di una casa "normale" ma "miniaturizzata". Una nuova concezione di abitazione che ha iniziato a diffondersi sempre di più ispirata a una filosofia abitativa che rispetta l'ambiente, che adotta un risparmio energetico poichè al suo interno sono presenti solo oggetti e utensili di cui ci si ha realmente bisogno. Nel quotidiano la dispersione energetica nella gestione di spazi che non vengono utilizzati è elevata.

Ogni Tiny House è unica nel suo genere e totalmente artigianale, realizzata esattamente come una abitazione convenzionale, ma con rifinture e arredi fatti su misura. Il costo di una unità abitativa di questo tipo è variabile. Si parte dai 4000€ per arrivare a cifre ben più elevate, ma generalmente entro i 100mila euro. Dipende dagli optional e dal tipo di arredo  scelti, che inevitabilmente incide sul prezzo. Le possibilità di utilizzo delle mini case è molto ampio e spazia dalle abitazioni vere e prorie a negozi, uffici e seconde case. Una tendenza che si sta diffondendo sempre più grazie anche versatilità e adattabilità delle tiny house a qualsiasi clima.

La realizzazione di queste micro case infatti è con materiali naturali adatti a resistere anche alle intemperie. Per quanto riguarda il riscaldamento, è ottenuto da pannelli solari, per catturare in qualsiasi stagione energia a costo zero, oppure, andando contro al concetto di basso impatto ambientale, con le bombole a gas propano.

Come nascono le tiny house

In America le Tiny House si sono sviluppate principalmente dopo l'uragano Katrina che, nell'agosto 2005 ha colpito Bahamas, sud della Florida, Mississippi, Louisiana, Alabama devastando tutto. Uno degli uragani più violenti della storia. Successivamente a questa distruzione sono nate per opera di Marianne Cusato i "Katrina Cottages". Lo scopo era ricreare spazi abitativi dotati degli stessi comfort di una casa normale ma concentrati in 28mq. Julie Martin, sempre a seguito della perdita della propria casa nel disastro, ha progettato una casa mobile, totalmente realizzata in legno e trasportabile anche su rimorchio. Queste sono quelle che poi oggi sono diventate le moderne Tiny House. Questa produzione, sopratutto nelle zone soggette a eventi atmosferici devastanti, ha dato vita ad un movimento per promuovere una vita sostenibile e più libera: Small House Movement.
Un altro esempio è la Tini Tack House realizzata sul carrello per roulotte con una superficie di 13mq.

Albert13377, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

In Europa questa tipologia di casa si è sviluppata in Svezia con le Smart Student Unit. Il progetto, in collaborazione con l'Università di Lund, realizzato dallo studio di architettura Tengbom, ha come base delle mini case di 10mq. Una vera sfida al risparmio dello spazio mantenendo gli stessi "agi" di una casa. 

In Italia è stato Renzo Piano con "Diogene" a creare la micro house. Il nome non è stato scelto a caso dall'architetto, infatti si rifà al filosofo che abbandonando le superficialità della vita materiale decise di trascorrere la sua vita in una botte. Ma non solo Renzo Piano ha prodotto le mini-case, anche ad Arcade, in provincia di Treviso, Simone Vecchiato è l'artigiano più famoso nella realizzazione delle Tini House italiane. La S.V. Mini House è l'unica azienda italiana produttrice  di case sulle due ruote, chiamata la "Ferrari" delle mini-case tanta è elevato il livello e la qualità delle costruzioni.

Vantaggi e svantaggi di vivere in una Tiny House

La scelta di una casa in così pochi metri quadri può essere per spiriti avventurieri, per chi ha necessità di spostarsi spesso o semplicemente per avere uno spazio alternativo alla solita routine. 

Questo stile di vita libera dallo stress dei pagamenti e aiuta a risparmiare oltre, non meno importante, ad adottare uno stile di vita in pieno rispetto della natura immergendosi in essa. Infatti le tiny house richiedono solo un terreno in piano, non hanno vincoli di posizionamento, sarà necessario documentarsi sui regolamenti edizili della zona.

La vita all'interno della micro casa è ridotta al minimo, non ci sono grandi guardaroba, troppi ammennicoli e oggetti superflui oltre alle prime necessità.

Tra i principali vantaggi di vivere in una mini-casa troviamo:

  • abbattimento costi essendo le case più economiche del mondo
  • può essere realizzata autonomamente in quanto non sono necessari particolari allacci essendo case prefabbricate
  • versatilità grazie agli arredi modulari e pieghevoli
  • Impatto ambientale ridotto al minimo essendo autosufficiente come autonomia energetica 
  • Contatto con la natura diretto per merito delle sue ridotte dimensioni che consentono di posizionarla in luoghi eccezionali immersi nella natura come boschi, prati e qualsiasi location sia desiderata.
Küste, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Come in ogni cosa c'è la controparte che presenta le problematiche a fronte di tanti dettagli positivi. Uno fra tutti lo spazio. Questa tipologia di casa non si presta per lunghi periodi poichéle dimensioni ridotte permettono week end o brevi vacanze soprattutto per coppie. La mancanza di ambienti potrebbe essere di difficile gestione per una famiglia con bambini. Dal punto di vista pratico inoltre presenta anche la problematica del doversi occupare del compostaggio dello scarico del bagno oltre agli interventi di manutenzione dovuti ad una maggiore esposizione al deterioramento. Nonostante ciò le Tini House restano comunque un'utopia minimalista.

Organizzazione degli spazi

La Tiny House, con forme geometriche e funzionali, arredamenti dal design intelligente, sono una scelta per vivere l'essenzialità come una nuova via non solo una necessità: "less is more". Per saper vivere in spazi piccoli è necessario avere creatività e ingegno. Anche uno spazio piccolo può essere accogliente e comodo tanto quanto una casa normale, si deve solo saper sfruttare ogni spazio in modo intelligente e inusuale.

Qualche piccolo consiglio che può essere applicato non solo alle Tiny House: scegliere solo l'essenziale pensando non allo spazio che occupano i mobili ma ragionando su quanto spazio abitabile resta; lasciare le fonti di luce sempre ben scoperte senza ostacolare l'illuminazione degli ambienti; arredare ogni angolo sfruttandolo al meglio per esempio con cassetti angolari. Per ottenere un risultato ottimale sono consigliati mobili trasformabili. Letti con contenitore, scale con cassetti integrati e porte scorrevoli per rendere lo spazio vivibile più accogliente e arredabile con qualche divano o poltrona.

“Wonderland” firmata Crippaconcept

Design innovativo che stimola la fantasia dei più piccoli ma anche degli adulti che ritornano ad essere un po' bambini. Ecco il progetto di "Wonderland" la mobile home green firmata Crippaconcept, totalmente ludica e naturale. Pensata per i più piccoli per una vacanza all'aria aperta a basso impatto ambientale con materiali riciclati e riciclabili a salvaguardia della salute di chi ci alloggia. 

Riscoprire e stimolare il turismo all'aria aperta affinché diventi sempre più sostenibile unendo ad esso la parte ludica. L'utenza per cui è stata disegnata "Wonderland" infatti sono le famiglie con bambini. La forma e i colori danno libero spazio all'immaginazione e alla flessibilità. Non più forme rigide e rettangolari delle classiche mobile home, tutto è stato scomposto e ricreato con un percorso circolare che unisce gli ambienti, un continuum architettonico senza barriere. Questo rende l'intera superficie vivibile e modulabile attorno al centro: il cuore di questa mobile home è la camera dei più piccoli. L'elemento del gioco è il principale motore che ha dato vita al progetto di "Wonderland", tutto può essere spasso, divertimento e stimolo di gioco per tutta la famiglia, dagli oblò che comunicano fra gli spazi, alle scalette per salire sul letto o alle pareti che si trasformano in lavagne.

Oltre a questo aspetto fondamentale per la realizzazione di questa nuova mentalità di turismo all'aria aperta, i colori giocano un ruolo altrettanto importante. Lo studio dei colori unito allo studio dei materiali hanno consentito di ricreare ambienti i connotati da un colore che chiaramente richiama il prodotto riciclato da cui è stato ricavato come il soffitto blu come i jeans che sono stati utilizzati per creare il pattern mantenendo la natura del prodotto. 

Materiali innovativi ed ecologici caratterizzano questo prodotto pensato e realizzato per il turismo all'aria aperta e sostenibile. Infatti le mobile home di CrippaConcept sono maxi caravan sui quali trascorrere piacevoli vacanze con la propria famiglia. Pensate proprio per chi vuole vivere la natura senza dover pensare al trasporto in quanto non sono trasportabili come le Tiny House con una macchina, ma chi ci vuole trascorrere del tempo le trova già posizionate nei luoghi appositi per godersi semplicemente riposo e relax al suo interno.

Carlotta Cigliana

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